AVIANO - Quando i membri della Chiesa si riuniscono ne consegue lo stimolo di organizzare un Ramo, a prescindere dalla distanza dai quartier generali della Chiesa.

Questo è stato il caso in Italia settentrionale dove 17 membri della chiesa ed un non membro si sono radunati per una conferenza del gruppo militare statunitense, presso la base aerea di Aviano. La conferenza era presieduta da John Duns Jr., coordinatore del Distretto Italiano facente parte della Missione Svizzera, ed era condotta da Paul H. Kelly, capo gruppo di Aviano.

Presenti alla conferenza erano quattro membri italiani: Roma Bardotto, dirigente della Primaria del Distretto Italiano, Il signor Pietro Snaidero e consorte e Luigi Pittino, tutti di Comerzo (Udine).

Durante la conferenza è stato organizzata la Società di Soccorso del gruppo, con Deanne P. Kelly, presidentessa e Louise B. Meyers, consigliera. Patricia N. Oakes è stata chiamata in qualità di Presidentessa della Primaria e Jesse W. Oakes è stato messo a parte come consigliere del capo gruppo.

Nella foto, terza fila, da sinistra a destra: A1C Richard Reynolds, Chicago; Deane P. Kelly da Blackfoot, Idaho; Wanda Duns, John Duns Jr., John Duns III da Bakersfield, Calif. Seconda fila: Jesse W. Oakes da Wendover, Utah; 2nd Lt. USAF Paul H. Kelly da Blackfoot Idaho; Felicita Snaidero da Comerzo (UD); Patricia N. Oakes da Wendover, Utah; Louise B. Meyers da Salt Lake City; Luigi Pittino da Comerzo (UD). In prima fila: Kimberly, Anthony e Becky Meyers e Teri Duns. Rebecca Oakes sta dormendo nella carrozzina.

MILANO - Membri da molte parti d'Italia hanno partecipato ad una conferenza dove hanno potuto ascoltare l'anziano Ezra Taft Benson del Consiglio dei Dodici e Presidente della Missione Europea, mentre faceva una sosta, durante il suo viaggio in Italia, Iran, Libano e Terra Santa, svolto per incarico della Prima Presidenza.

Il gruppo dei Benson ha incontrato a Milano il Presidente John M. Russon della Missione Svizzera ed è stato accolto dal console generale Crain e dal suo delegato dell'ambasciata statunitense a Milano.

Il loro giro ha incluso un tragitto di tre ore su una delle moderne autostrade italiane che li ha condotti a Camp Edwards, un'installazione militare presso Vicenza, dove 72 membri del Ramo di Vicenza e del Gruppo di Aviano si sono radunati per ascoltare l'anziano Benson in una conferenza speciale.

Alla conferenza, l'anziano John Duns Jr., già vescovo del Rione di Palmdale, Palo di Mojave, California, è stato rilasciato come coordinatore del gruppo dei militari americani SUG di stanza in Italia. Aveva servito per due anni e mezzo, organizzando due Rami e cinque Gruppi. Sua moglie è stata rilasciata da coordinatrice della Società di Soccorso.

L'Anziano Leavitt Christensen , già vescovo del Rione di Olympia, Palo di Puget Sound, Washington, è stato sostenuto come presidente di Distretto, mentre sua moglie Rula è stata sostenuta come Presidentessa della Società di Soccorso di Distretto.

Il gruppo di Aviano è stato organizzato, rappresentando il terzo Ramo in Italia, con Paul H. Kelly come presidente. Luigi Pettini, un fedele membro di Udine di 73 anni è stato ordinato sacerdote.

I viaggi dell'anziano Benson l'hanno condotto a Napoli per una conferenza con il Ramo di Napoli ed il gruppo di Roma. Egli ha ricordato ai membri l'opera vitale che stanno svolgendo nell'aiutare ad adempiere una delle profezie di Nefi riportata nel Libro di Mormon (1 Nefi 14:12) che dichiara: "Ed avvenne che io vidi che la chiesa dell'Agnello che erano i santi di Dio era pure su tutta la faccia della terra". L'Anziano Benson ha aggiunto inoltre che il loro operato sarebbe un fattore di vitale importanza per aiutare a stabilire prossimamente una missione in Italia.

I due giorni seguenti, prima di partire per Teheran, sono stati impiegati a contattare funzionari dei governi americano ed italiano, a Roma, ed a valutare il clima religioso e politico. Il presidente Benson ha detto che il suo gruppo di rappresentanza è stato ricevuto cordialmente e che le possibilità di lavoro missionario in Italia sono apparse incoraggianti.

NAPOLI - I preparativi per insegnare il Vangelo agli italiani costituiscono un progetto di rilievo per i missionari e i membri della Chiesa in Italia.

Il Presidente John M. Russon della Missione Svizzera, ha convocato i membri a Napoli per partecipare ad una conferenza. La riunione è stata tenuta presso la scuola Elementare Forrest Sherman, un edificio dove vengono svolte attività supplementari della marina militare statunitense.

I membri hanno ricevuto dal Pres. Russon l'esortazione a imparare a parlare l'italiano, così da poter insegnare il Vangelo in Italia. Questa è stata la sua seconda visita al ramo di Napoli, da lui organizzato lo scorso l'anno. Due missionari, proficienti nella lingua italiana, hanno aiutato il Presidente Russon a condurre la conferenza.

Egli ha detto che i membri del personale militare degli Stati Uniti ed i loro figli che vivono in Italia, potrebbero essere chiamati a svolgere lavoro missionario in Italia.

La prima missione italiana fu stabilita a La Tour nel 1850 sotto la direzione dell'anziano Lorenzo Snow, prima che divenisse presidente della Chiesa. Questa missione fine fu mutata successivamente in missione Svizzera.

Uno dei grandi eventi della conferenza è stata la presentazine di alcune copie dell'edizione italiana, da poco tradotta, del Libro di Mormon. La prima edizione italiana fu stampata nel 1852.

L'Anziano John Duns Jr., coordinatore del distretto italiano dei gruppi SUG in Italia, ha condotto le sessioni della conferenza. Egli è stato vescovo del Rione di Palmdale in California e attualmente vive a Torino. L'anziano Duns ha detto di sentire che il Signore ha avuto uno scopo ben definito nel mandare così tanti Santi degli Ultimi Giorni in Italia, l'anno scorso, specie nella zona di Napoli.

Sono stati invitati a parlare alcuni membri della Chiesa italiani. L' Anziano Don Vincenzo Di Francesca, 77 anni, di Palermo, ha parlato della sua conversione. Attualmente è il membro italiano con maggiore anzianità. La signora Roma Bartotto di Vicenza, coordinatrice della Primaria del distretto italiano, ha parlato ai bambini e li ha esortati a pregare e ad insegnare ai loro genitori come pregare.

"In Italia stiamo avendo almeno il quadruplo dei battesimi che nel resto della missione" Ha detto il presidente John M. Russon parlando del lavoro nella recentissima area aperta al proselitismo nella missione svizzera.

Il pres. Russon è stato rilasciato di recente da capo della Missione, dopo aver servito per tre anni. Il lavoro in Italia era stato ripreso, sotto la sua direzione, dopo circa un secolo di inattività. Nel 1850 Lorenzo Snow, un membro del Consiglio dei Dodici, in seguito presidente della Chiesa, guidò nell'Italia settentrionale un gruppo di missionari ottenendo limitato successo.

Ci sono attualmente 28 missionari operanti nei quattro distretti d'Italia dove il presidente Russon aveva inaugurato il lavoro a febbraio di quest'anno. L'opera di proselitismo nella Svizzera italiana era stata iniziata un anno prima. Egli ha affermato che i gruppi militari americani SUG avevano formato il nucleo dei rami adesso esistenti in Italia. Attualmente i missionari stanno operando a Milano, Torino Varese, Brescia, Bergamo, Verona, Vicenza, Pordenone, Firenze La Spezia, e Livorno.

Il lavoro missionario è stato inoltre ripreso nel Medio Oriente sotto gli auspici della Missione Svizzera. Il pres. di missione Russon ha assegnato due missionari a Beirut, in Libano dove è stato organizzato un Ramo. Egli s'è recato anche a visitare i membri della Chiesa in Cecoslovacchia ed ha mantenuto i contatti con gli altri Paesi dietro la Cortina di Ferro.

Il pres. Russon ha spiegato che a Beirut non si stà facendo alcun lavoro di proselitismo, ma i missionari tentano di fare amicizie tramite dei programmi educativi come corsi d'inglese, d' elettronica ed altri soggetti.

Negli scorsi tre anni, sono state costruite e dedicate due cappelle e sono stati comprati diversi terreni edificabili. Tuttavia, ha aggiunto che questo programma è stato rallentato dalle difficoltà di ottenere i permessi di costruzione.

Sotto il patronato della missione si sono tenuti seminari per addestrare i dirigenti dei rami. Il respiro delle attività dei giovani è stato ampliato. Durante il corso del mandato del pres. Russon si sono tenuti nella missione i primi " Road Shows".

Egli ha affermato:"Erano così ben fatti che la Missione Svizzera ha vinto la maggior parte dei premi per i Road Show, presentati alla conferenza tedesca dei giovani SUG, tenutasi a Francoforte, in Germania". Il presidente Russon è recentemente tornato a Los Angeles dove adesso dirige la sua agenzia assicurativa.

Il progresso della Chiesa in Italia continua, spingendosi risolutamente a sud della penisola grazie all'operato di cinquanta missionari, provenienti dalla Missione Svizzera, che sono arrivati fino a Napoli, a cento miglia da Roma.

I resoconti di questo lavoro missionario sono stati portati a Salt Lake City dal Luogotenente Paul H. Kelly da Blackfoot, Idaho, che è stato in Italia negli ultimi tre anni, presso la base aerea statunitense di Aviano.

Il Luogotenente Kelly , la moglie Deanne ed i loro due figli, nati entrambi in Italia, sono tornati negli Stati Uniti dopo che egli era stato assegnato alla base dell'aereonautica militare di Travis, in California.

"La gente italiana è amichevole e ricettiva al Vangelo. La pressione sociale a cui sono sottoposti quelli che studiano la dottrina della Chiesa è grande, quando essi vengono antagonizzati dai Padri Cattolici. Questo ha un peso sul nostro progresso nell'evangelizzare, ma i membri sono ansiosi di rimanere attivi e aiutare ad edificare la Chiesa. La Chiesa in Italia ha ricevuto un'accoglienza pari a quella fattale dalle altre nazioni, e possibilmente meglio di quella ricevuta in Svizzera", ha detto il Luogotenente Kelly.

Nel mese di febbraio il Lt. Kelly, allora membro della presidenza del Distretto italiano, ha accompagnato il presidente di Missione Rendell N. Mabey e il presidente Leavitt Christensen alle conferenze di Distretto tenutesi a Napoli ed a Catania dove, in un edificio della base Navale di Sigonella, hanno organizzato un gruppo SUG per i militari americani del posto.

Questa è stata la prima organizzazione della Chiesa mai fatta sull'isola di Sicilia. Sigonella è posta a nord di Siracusa, una delle tappe fatte dall' Apostolo Paolo in rotta per Roma. Marion C.W. Freeman un "Sea Bee" di servizio a Sigonella è stato scelto come capo gruppo.

Un altro evento significativo ha avuto luogo alla Conferenza di Distretto a Vicenza, quando il primo gruppo ecclesiastico guidato da un italiano, l' Anziano Leopoldo Larcher è stato organizzato a Brescia. L' Anziano Larcher si è convertito mentre lavorava in Germania ed era stato ordinato Anziano nel settembre del 1965.

Il lavoro missionario in Italia è stato inaugurato il 27 febbraio 1965, facendo seguito all'opera svolta dai militari americani, membri della Chiesa, che hanno mantenuto in vita il programma ecclesiastico sin dalla Seconda Guerra Mondiale.

Il vescovo John Duns Jr., da Palmdale, California, ha trascorso quattro anni in Italia, presso il distaccamento di Torino della compagnia aerea Lockhead Aircraft che insieme all'industria FlAT ha costruito l' F104.

Fu assegnato come coordinatore del programma dei militari americani SUG, per i quali ha organizzando dei gruppi lungo tutta la penisola: da Livorno a Brindisi e da Aviano a Napoli.

Un'altra parte importante nell'introduzione dei missionari in Italia fu compiuta dall' Anziano Ezra Taft Benson del Consiglio dei Dodici, mentre era Presidente della Missione Europea. Egli si rivolse ai funzionari del governo italiano chiedendo autorizzazione per l'entrata dei missionari in Italia ed organizzò il Distretto italiano della Missione Svizzera, nel 1964.

L' Anziano Benson ha effettuato una visita proficua a Roma, incontrandosi col Ministro dell'Agricoltura e col Ministro degli Interni ed i suoi sottosegretari che curano i rapporti con le religioni acattoliche.

Pietro e Felicita Snaidero sentirono per la prima volta il messaggio del Mormonismo a Cannes, in Francia, mentre risiedevano con la figlia ed il genero, i quali si erano uniti alla Chiesa e più tardi erano emigrati in America. Gli Snaidero ritornarono alla loro nativa Italia nord orientale, a centinaia di miglia di distanza dai missionari.

La missione francese contattò successivamente un mormone italiano che li battezzò, nel dicembre del 1951. Il fratello Snaidero aveva 67 anni, la sorella Snaidero era molto più giovane, mentre Sante Beltrame, un convertito di un villaggio vicino, aveva 69 anni. Siccome vivevano lontano da qualsiasi detentore del Sacerdozio di Melchisedeck , essi aspettarono due mesi prima di essere confermati da un missionario rilasciato di recente.

La premura di condividere il Vangelo del fratello Snaidero divenne rinomata nel villaggio di Comerzo. Aveva vivaci discussioni con un Sacerdote del villaggio nel bar locale oltre a conversazioni sul Vangelo, ogni qual volta se ne presentava l'opportunità. Ma l'opposizione era forte. Una volta gli fu imposto di scendere dall'autobus per aver discusso il mormonismo.I Sacerdoti delle zone circonvicine avvertirono i loro parrocchiani di guardarsi dai mormoni come se fossero serpenti velenosi.

Gli Snaidero allestirono una stanza di casa loro che veniva usata esclusivamente come cappella. Il fratello Beltrame veniva alle riunioni, ogni domenica, in bicicletta. Luigi Pittino e Antonio Morandini, due convertiti sulla sessantina , si unirono successivamente alla piccola congregazione. Erano tenuti registri, venivano pagate decime e offerte.

Dirigenti di missione dai lontani quartier generali li visitavano periodicamente ed erano piacevolmente colpiti da queste persone e dallo Spirito che pervadeva il loro servizio. Occasionalmente questi santi italiani frequentavano delle conferenze in Francia. Il momento culminante per fratello e sorella Snaidero fu il la loro suggellamento nel Tempio svizzero, nel 1958. Missionari a tempo pieno cominciarono la loro opera in Italia nel 1965, ma i santi di Comerzo rimanevano ancora isolati.

Gli Snaidero erano la personificazione della costanza nel mezzo di prove e delusioni.
L' uomo che li battezzò s'allontanò dalla Chiesa. Altri membri della Chiesa morirono o emigrarono. Subito dopo anche il fratello Snaidero morì, nel 1970. La sorella Snaidero si trasferì in Francia a vivere con la figlia ed il genero i quali erano tornati dall' America. Ancora ferma nella fede, la sorella Snaidero è membro del rione di Cannes, lì dove ascoltò il messaggio del Vangelo per la prima volta.