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Rinascita della Chiesa in Italia
di Paul H. Kelly
(Traduzione di Carmelo Boscarino)

Claude Burtenshaw
Fronte italiano: Claude Burtenshaw (nell'ovale) ed amici posano davanti alla Jeep "Deseret".

Claude Burtenshaw

Claude Burtenshaw era un'assistente Cappellano in Italia. Claude probabilmente toccò le vite di tanti soldati, in maniera positiva, più di tanti uomini che conosco eccetto le Autorità Generali. Per undici mesi ,nel 1944, egli scrisse e distribuì un bollettino a più di 2000 Santi degli Ultimi Giorni, uomini e donne, in Italia. Da un bollettino datato 4 Luglio 1944: "Malgrado la Guerra, il nostro lavoro missionario va avanti. Quattro uomini, in questo teatro di guerra, hanno accettato il Vangelo e sono entrati dalle porte. A quest uomini estendiamo una mano di benvenuto e li accettiamo come fratelli nel Vangelo."
"Courage In A Season of War," pagina 41

Pietro e Felicita
Snaidero e Luigi Pittino
Comerzo (Como): Pietro e Felicita Snaidero e Luigi Pittino
Italia: 1963

Finii la scuola di addestramento ufficiali e fui promosso secondo luogotenente nell'areonautica degli Stati Uniti il 5 Febbraio 1963. La mia prima destinazione fu la Base Aerea di Aviano in Italia.

     Quando Deanne ed io arrivammo ad Aviano la Chiesa ancora non c'era. Durante la procedura d'ammissione alla base , l' ufficio del cappellano mi diede una lista di tutti coloro che avevano indicato Santo degli Ultimi Giorni come religione d'appartenenza. Contattai tutte queste persone e ne trovai circa una dozzina che volevano riunirsi con noi.

     Scrissi al Presidente John M. Russon della Missione Svizzera e gli dissi del nostro arrivo . Egli ci rispose immediatamente invitando tutti i nostri membri ad una Conferenza di Distretto presso il distaccamento dell'esercito di Vicenza.
Il Presidente John Duns Jr.
Il Presidente John Duns Jr.
Quella Domenica il Presidente Russon e John Duns Jr. mi misero a parte come capo gruppo di Aviano . Lo stesso giorno andammo con il Presidente e la Sorella Russon e Sorella Roma Bartotto , la prima missionaria italiana del XX secolo , a trovare Pietro e Felicita Snaidero e Luigi Pittino che vivevano nel piccolo paese di Comerzo, in provincia di Udine. Sebbene fosse tardi quando arrivammo alla casa degli Snaidero, loro ci stavano ancora aspettando nella stanza che avevano adibito per le riunioni domenicali. La Sorella Bartotto, fluente in italiano, inglese , francese e tedesco era la nostra interprete. Così cominciarono i nostri contatti con alcuni dei primi Santi in Italia dei nostri tempi.

     Mia moglie, che allora aveva solo vent'anni, fece un lavoro meraviglioso nell'organizzare e guidare la Società di Soccorso. Ci furono molte esperienze meravigliose.

     Per più di due anni servii come Presidente di Ramo e come consigliere nella presidenza del Distretto Italiano. Attraversammo l'Italia per lungo e largo, diverse volte. Conoscemmo Don Vincenzo Di Francesca, la cui storia è così potentemente raccontata nel film "Una Perla Preziosa". Dopo la visita in Italia dell' Anziano Ezra Taft Benson, avvenuta a novembre, i missionari arrivarono in Italia il 27 febbraio 1965. Insieme al Presidente Rendell Mabey, organizzammo un gruppo della Chiesa in Sicilia, e stabilimmo il primo Ramo presieduto da un Italiano: Leopoldo Larcher.
"BYU Saints at War Conference - Nov. 8th, 2003, Provo, UT"


LDS Church News,
Sabato, 16 dicembre 1995

Una delle più belle dimostrazioni di tenerezza che abbia mai visto


Di Paul H. Kelly
(Traduzione di Carmelo Boscarino)

Un apostolo dà conforto ad un "compagno di servizio" commosso da un inno. Ogni tanto "Church News" riceve della corrispondenza adatta ad essere pubblicata, nelle parole stesse dello scrivente. Quanto segue è stato scritto da Paul H. Kelly del 2º rione di Woodruff, Idaho Falls, palo di Idaho Ammon ovest.

Nel 1964 l'Italia era sotto la giurisdizione della missione svizzera. La recentemente stabilita presidenza di distretto, della quale facevo parte, doveva recarsi a Napoli insieme al presidente della missione svizzera John M. Russon, per partecipare ad una conferenza.

L'anziano Ezra Taft Benson , allora del quorum dei dodici nonchè presidente della missione europea, ci avvisò che sarebbe venuto in Italia, a fine novembre, con sua moglie Flora e che avremmo viaggiato con loro. Conclusosi il nostro incontro a Napoli, l' anziano Benson ed il presidente Russon ebbero degli incontri a Roma con esponenti del governo italiano per ottenere il permesso di dare inizio al lavoro missionario in questa terra, dopo più di cent'anni.

La mattina successiva ad una conferenza tenutasi a Vicenza, ci incontrammo presso l' hotel dove alloggiavano l' anziano e la sorella Benson. Durante il tragitto in autostrada per Milano, a bordo del furgoncino Volkswagen della missione, la nebbia diventò così fitta da rendere la guida difficile e pericolosa. All'interno della vettura la preoccupazione per la situazione era alleviata dall'ascolto di alcune esperienze raccontateci dall' anziano e sorella Benson .Ci parlarono della loro famiglia e di quanto gradissero cantare insieme. Questo spinse il presidente Russon a dire :"Il Fratello Kelly canta."

L' anziano Benson disse: "Davvero? Canti per noi. Canti 'Attonito resto.'"

E cosi feci. Cos'altro avrei potuto fare? Ogni volta che ascolto quell'inno ricordo l'atmosfera ed il tenero e dolce spirito di conforto che si crea cantandolo.

"Attonito resto pensando all'immenso amor che il grande Sovrano professa ed offre a me. Io tremo al pensier del dolore che un dì patì, per me peccatore in croce Gesù morì" (Inni, nº 114)

Cantare fu un'esperienza straordinaria davanti a dei così attenti ascoltatori mentre attraversavamo la densa nebbia.

Dopo un giorno di ritardo, dovuto alle condizioni nebbiose, finalmente arrivammo a Napoli per la seconda parte della conferenza . C'incontrammo alla US Naval Dependent School con un gruppo di membri contenti di vedere i coniugi Benson. Durante la riunione, il presidente Russon raccontò alcune delle nostre avventure di viaggio e parlò del privilegio di essere in compagnia di uno dei dodici Apostoli e di aver visitato la chiesa di Milano dove il famoso affresco di Da Vinci "L'ultima cena" adorna un muro.

Il presidente Russon parlò del nostro viaggio tra la nebbia e menzionò che mi fu chiesto di cantare. Egli cominciò a citare le parole dell' inno : "In croce Ei morì per potere ognun salvar; non posso, non posso tal grande mercè scordar. Meraviglioso è..." Mentre parlava cominciò a piangere e non riuscì più a continuare. Poi, in una delle più belle dimostrazioni di tenerezza che abbia mai visto, l' anziano Benson si alzò e prese John Russon tra le sue braccia, stringendolo gentilmente, mentre John cercava di riprendersi.

Prima o poi passeremo attravero il velo della morte. Allora forse noi potremmo provare quell' esperienza struggente di essere accolti, abbracciati e riassicurati dal Salvatore.Immagino che quella scena sarà simile a quella alla quale noi assistemmo quell novembre sera a Napoli quando uno degli unti del Signore diede conforto ad un suo compagno di servizio.

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Paul H. KellyCopertina del libroPAUL H. KELLY è nato e cresciuto nella zona sud-orientale dello Stato dell'Idaho. Dopo essere stato missionario negli Stati Settentrionali, si è laureato presso l'Università Brigham Young nel 1962. Ha servito come ufficiale incaricato nell'aviazione degli Stati Uniti in California, Sud Dakota, Italia e nelle Filippine. Paul è stato un'agente della MONY Group, già The Mutual Life Insurance Company of New Yourk, dal 1978.
    Paul e sua moglie Deanne Packer, vivono a Idaho Falls, nell'Idaho. Sono genitori di sei figli e nonni di 15 nipoti.

     PAUL H. KELLY e LIN H. JOHNSON sono gli autori del libro "COURAGE IN A SEASON OF WAR - Latter-day Saints experience World War II"
     Questo bel libro di 552 può essere ordinato direttamente cliccando quì


© 2000 - 2004, Paul H. Kelly. Materiale usato previo permesso.
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